Il mondo digitale si sta arricchendo sempre di più. Dalle Green app anti spreco del cibo, all’utilizzo di piattaforme utili a rinnovare il proprio guardaroba, l’internet dei nostri giorni si sta rivelando una grandissima risorsa.
Di seguito scopriamo il funzionamento delle ultime applicazioni più chiacchierate del momento, che indirizzano il consumatore a utilizzare green app verso un mondo più sostenibile.
TOO GOOD TO GO
Evitiamo gli sprechi e creiamo una rete di collaborazione, waste warriors e consumatori. Da Marzo 2019 sono più di 2 milioni i pasti salvati in Italia grazie a quest’app. Per saperne di più, clicca qui.
VINTED
Vinted è un’applicazione di moda internazionale che permette la vendita di capi nuovi e/o usati. Il second hand non è una moda e, cosi come tutte le cose, ha lati positivi e negativi.
Proprio come in un classico social network, si crea il proprio account personale, vengono successivamente inserite le preferenze sui prodotti e le relative foto, correlati di descrizione, scelta della categoria, colore e prezzo dei capi/accessori che si intendono vendere.
La grafica utilizzata è molto simile a Depop (nella home trovate le prime proposte, a seconda del numero di interazioni che ha ricevuto un determinato capo di abbigliamento).
Salvate i capi che preferite, contrattate con il venditore.. tutto a portata di click!
COME FUNZIONA LA SPEDIZIONE?
Per quanto riguarda la spedizione, Vinted collabora con UPS.
Non spetta al venditore definire i costi di spedizione, ma in automatico verranno calcolate in base alle dimensioni del pacco. I prezzi sono nella media e alla portata di tutti.
Preparare il vostro pacco è molto semplice: munitevi di scatole (in questo caso, riciclate quelle che avete già in casa), scaricate, stampate l’etichetta che vi manda Vinted e la incollate sul pacco. Successivamente, non vi resta che andare nel punto UPS e lasciarlo lì.
VINTED: REALMENTE SOSTENIBILE?
Insomma, un bel punto a favore per chi deve smaltire un po’ di roba dal proprio armadio, il tutto associato al fattore di guadagno.
Attenzione però. L’uso continuo di questo social, può “nuocere gravemente” al vostro portafogli 🙂 In Francia 5/7 anni fa veniva considerato un fast fashion, in quanto è degenerato in acquisti compulsivi.
Le vendite veloci e gli acquisti non ragionati solo perché i capi hanno un costo superfluo, possono trarre in inganno il consumatore.
Ricordiamoci che comprare di seconda mano è bene, ma facciamone buon uso, l’acquisto ragionato e valutato anche in base alle proprie necessità, è più producente.
Dopo la vendita generata dall’applicazione, l’arrivo del pacco presso il vostro destinatario e il controllo per vedere se è tutto ok, potete scegliere di utilizzare il saldo e trasferirlo tramite accredito sul vostro conto corrente (inserendo il proprio Iban in una sezione apposita) oppure caricarlo sull’app e riutilizzarlo per fare acquisti.
CONSIGLI PER UNA BUONA VENDITA DI VINTED..
- Scattare foto chiare e nitide alla luce naturale vi aiuterà nel generare più vendite. Non esitate a fare delle foto a tutti i difetti e ad inserire una descrizione veritiera.
- Selezionare i giusti filtri così da comparire nelle ricerche di altri acquirenti.
- Inserire un prezzo accessibile e allettante, leggermente più alto del dovuto. Vi arriveranno tante offerte, poi starà a voi scegliere.
.. E ACQUISTI
4. Aiutatevi nelle ricerche utilizzando i filtri.
5. Guardate le recensioni del venditore e non esitate nel chiedere foto aggiuntive o ulteriori informazioni (misure, composizione, provenienza..)
Sicuramente l’utilizzo di queste applicazioni permettono ad un capo di avere una seconda vita ma ricordiamoci che la scelta più sostenibile fra tutte è privilegiare gli acquisti consapevoli, favorire il commercio e la produzione Italiana.
Il fast fashion sta facendo passi da gigante (basti pensare a tutte le catene che producono linee in cotone biologico, un tot di materiale riciclato..) però, proviamo a pensarci realmente.. dove vengono prodotti realmente i capi? I lavoratori sono egualmente retribuiti? Quanto costa la manodopera?
In questi casi, evitiamo che il green washing prendi il sopravvento!
Piccole azioni possono renderci consumatori migliori.