Per la rubrica “Il lavoro secondo me” scopriamo come scrivere un CV.
Il problema: come scrivere il CV
Come primo contributo di questa mia rubrica ho deciso di rispondere pubblicamente a Marta (28 anni) della provincia di Treviso.
Dopo anni di precarietà e lavoretti stagionali, 5 anni fa viene assunta come addetta back-office amministrativo in una piccola azienda della sua zona. Segnalata da un parente, colloquio andato a buon fine, nessun CV. Tutto fila liscio, fino a pochi mesi fa. Il lavoro si riduce fino a fermarsi. Campanello d’allarme: “E ora come faccio? Non ho mai scritto un CV e non so da dove iniziare!”.
Di messaggi così ne ricevo parecchi ogni settimana, cambia solo la zona di provenienza.
In effetti, quando tutto va bene, pochi si preoccupano di prepararsi ad un eventuale cambiamento. E non sono rari i casi di coloro che per anni hanno prestato servizio all’interno della stessa azienda e che, di fatto, sono all’oscuro delle dinamiche del mondo del lavoro di oggi (strumenti di candidatura, LinkedIn, iter selettivi, contratti, opportunità di sviluppo e formazione).
La risposta di Silvia Natale
Cara Marta, sei giovanissima, ma possiedi già un’esperienza importante in ambito amministrativo. 5 anni non sono pochi, sono certa che avrai appreso molto e che nel tempo avrai perfezionato alcune specifiche competenze dalle quali dovrai necessariamente ripartire.
Il CV. Non ne hai mai scritto uno, lo so: davanti ad un foglio bianco non è facile per nessuno.
Prima di iniziare, prova a fare un veloce bilancio delle tue conoscenze settoriali, una piccola autodiagnosi.
Poi, inizia a compilare il tuo curriculum partendo dai tuoi dati personali, solo quelli essenziali: basta CAP e città.
Di seguito, prova a descriverti professionalmente, partendo da ciò che sei adesso, raccontando come hai maturato le varie competenze specifiche della tua attività. Spiega anche cosa ti differenzia a livello di inclinazioni e attitudini. Se l’affidabilità e la precisione ti appartengono, non esitare a mettere in luce caratteristiche come queste. E aggiungi a cosa aspiri e in quale contesto ti piacerebbe continuare a crescere professionalmente.
Elenca poi le principali attività quotidiane che hai svolto e che svolgi e, se in passato, tra i lavori stagionali, ve ne fosse uno davvero pertinente con il tuo recente percorso, riportalo tra le esperienze in fondo. Se ti è stato affidato un progetto, segnalalo e racconta come lo hai gestito e che risultati ha prodotto. Non trascurare lingue e competenze informatiche, possono aiutarti più di quanto immagini.
Il tutto in word, una sola pagina, semplice e senza colori né grafiche; solo titoli chiari per ogni sezione e formattazione/ortografia senza sbavature.
In bocca al lupo, Marta.
E buon primo CV!
Photo:© adrian_ilie825 da #57089542