La utilizziamo ogni giorno per andare a lavorare, per fare la spesa, per spostarci da un luogo all’altro. Di cosa sto parlando? Della nostra automobile.
Come spesso accade, molte cose di cui facciamo un quotidiano uso, sono in realtà a noi sconosciute, così come è a noi ignoto il processo di produzione, da cosa sono costituite, la loro storia.
Insomma, ignoriamo completamente il mondo che si cela dietro all’oggetto in sé, e il più delle volte questo “mondo” è talmente vasto che è al di fuori del nostro immaginario.
Un esempio è il mondo dell’automotive. Il numero di aziende satellite che ruotano attorno ad ogni grande marca automobilistica (vastamente riconosciute in tutto il mondo) è ampio.
Che sia veloce, dal design elegante, dalle alte, medie o basse prestazioni, con alti o bassi consumi, è per tutti un mezzo indispensabile.
Ma quanto ne sappiamo di lei? Come è strutturata? Come viene prodotta? Quante e di che tipologia sono le aziende coinvolte?
Attraverso vari articoli dedicati al mondo dell’automotive (e non solo), vi farò entrare all’interno del mondo aziendale, presentandovelo nel suo lato più tecnico e produttivo, accompagnandovi negli affascinanti meandri di questo mondo sconosciuto ai più, ma sempre più seducente e all’avanguardia.
Come è strutturata un’automobile?
L’automobile è costituita da quattro parti principali:
– SCOCCA, che è un insieme di componenti di lamiera assemblati. La scocca è a sua volta formata da: telaio, montanti, tetto, passaruota e fianchetti porta.
Il telaio (costituito da longheroni e da traverse) è la struttura scheletrica dell’auto, ed è costituito da vere e proprie travi che supportano la struttura
– CARROZZERIA, è il rivestimento esterno dell’automobile, l’involucro del telaio, ciò che i nostri occhi vedono quando guardiamo la nostra auto. (immagine n°1)
– CHASSIS, è ciò che separa la scocca dall’asfalto. Lo chassis è costituito da ruote, sospensioni, sterzo e sistema frenante. (immagine n°2)
– POWERTRAIN, la parte che permette la movimentazione dell’auto, attraverso la trasmissione dell’energia elettro-meccanica alle ruote. Ci si riferisce a motore e trasmissione. (immagine n°3)
Scocca: da quali materiali è costituita?
Gli acciai sono i materiali che maggiormente le aziende utilizzano per la produzione dei componenti che costituiscono la scocca.
Gli acciai hanno infatti bassi costi, con proprietà meccaniche di resistenza, elasticità, malleabilità differenti a seconda del loro utilizzo.
Esiste un ampio ventaglio di tipologie di acciai differenti, che vengono scelti sia in funzione delle sollecitazioni esterne alle quali sono sottoposti (ad esempio il telaio sarà sottoposto a dei carichi maggiori rispetto alle parti mobili, come il portabagagli o i fianchetti porta).
Di vitale importanza diventa anche la proprietà di assorbimento all’urto, che è la capacità di assorbire l’energia provocata da un impatto.
L’accartocciamento della lamiera è la conseguenza dell’assorbimento dell’urto da parte della lamiera. Questo impedisce che l’energia causata dalla collisione venga assorbita nella totalità dal conducente o dai passeggeri.
Il secondo materiale utilizzato è l’alluminio, circa 5 volte più costoso rispetto all’acciaio. Ma ne guadagna in leggerezza. Utilizzato principalmente per i veicoli sportivi.
Un altro materiale che sempre più sta prendendo piede nel mondo dell’automotive è il carbonio.
Il composito a fibre di carbonio è ancora più leggero e costoso dell’alluminio stesso.
Oltre ai tre materiali citati, si utilizzano anche altre tipologie di materiali compositi e strutture a sandwich, spesso meno convenienti da un punto di vista economico.
Le loro basse densità ancora una volta permettono l’alleggerimento ulteriore della struttura.
PHOTO: Ryan McGuire da Pixabay