Emily in Paris mostra il legame tra città e moda. Infatti, una delle ultime serie tv Netflix ad essere più viste nel mondo è Emily in Paris. In Italia è addirittura sul podio. L’artefice è Darren Star, agli annali conosciuto per essere il creatore di Sex and the city, Beverly Hills 90210 e Melrose Place.
Il fenomeno Emily in Paris
La serie è molto scorrevole. La protagonista Emily, interpretata dalla brava e raffinata Lily Collins, è una social media manager americana che riceve una promozione e si ritrova a lavorare a Parigi, non parlando assolutamente francese.
Benchè la serie rimarchi alcuni cliché, viviamo le avventure/disavventure di Emily che rimane folgorata dalla città. I meravigliosi scorci di Parigi sono messi in risalto nella serie, tanto quanto il guardaroba dei protagonisti.
La serie tv, uscita il 2 ottobre 2020, vanta un profilo Instagram ufficiale e per ora solo due account ma con 12, 2 e 19, 2 k milioni di follower in cui vengono riproposti gli outfit indossati dalla protagonista e dagli altri personaggi.
Gi omaggi della serie
Nella serie non mancano gli omaggi ad altri film ambientati a Parigi. Un riferimento evidentissimo è nella scena all’opera Garnier, in cui Emily omaggia la Cenerentola a Parigi di Audrey Hepburn.
Le città e l’abbigliamento iconico
Tutto questo preambolo sulla serie non è casuale. Era da tanto che una serie tv non poneva l’attenzione sull’accostamento città e moda, sul binomio capo d’abbigliamento/ luoghi iconici.
Abbiamo visto in altre occasioni quanto il linguaggio cinematografico abbia influenzato il costume. Infatti, ci sono capi che guardandoli evocano film e città. Ci sono vestiti che indossati ci fanno sentire i protagonisti di quel film.
Dalla New York di Colazione Da Tiffany a Sex and The City
In Colazione da Tiffany Audrey Hepburn nel film indossa capi divenuti intramontabili.
Quali? Il tubino nero di Givenchy. Nella celeberrima scena con brioche in mano di fronte la gioielleria Tiffany rese la Fifth avenue (quinta strada) riconoscibile a tutti nel mondo. Come dimenticare il trench di Burberry e i Ray Ban wayfarer che accompagnano la protagonista in moltissimi altri angoli della città.
New York è in primo piano in altri tantissimi film e telefilm. Non possiamo non menzionare Sex and the city, Gossip girl e Il Diavolo veste Prada in cui le interpreti danno sfogo a ricercatissimi look. Talvolta anche esagerati ma in cui bellissimi scorci della cosmopolita città si integrano magnificamente.
Sempre nelle strade di New York si intrecciano gli abiti indossati dai protagonisti, in film come «Manhattan» o «Io ed Annie», capolavori di Woody Allen. Diane Keaton (che ha sempre dichiarato di attingere al suo guardaroba personale) la vediamo passeggiare con ampie giacche e pantaloni a palazzo, tutt’ora attualissimi!
Parigi e lo stile parigino
La ville lumiere è stata sfondo di celeberrimi film, come non pensare a Il favoloso mondo di Amelie» o The dreamers» di Bertolucci. I look di questi giovani protagonisti, che gironzolano per le strade parigine, si caratterizzano da un’aria più bohémienne.
L’abbigliamento sembra apparentemente semplice, invece si contraddistingue per l’allure glamour e vintage. Lo stile della parigina è persino suggerito dall’ex modella Ines de la Fressange, in collaborazione con Sophie Gachetin, nel libro La parigina. Guida allo chic. Guida utile se si desidera sentirsi parigine in qualunque posto ci si trovi.
La Los Angeles di Beverly Hills
Abbiamo conosciuto la città degli angeli soprattutto in due film. È indimenticabile la carrellata di cambi d’abito che ci degna Julia Roberts in Rodeo Drive oppure nell’ingresso con l’iconico vestito rosso all’entrata dell’opera (Ndr In realtà è l’ingresso del Natural History Museum of Los Angeles County).
Sempre Beverly Hills è protagonista del film «Le ragazze di Beverly Hills». Divenute icone anni novanta, vediamo le protagoniste a bordo delle loro decapottabili andare in giro per la citta losangelina. Sono rimaste così tanto nell’immaginario collettivo che i tailleur colorati sono tornati in auge in moltissime collezioni della stagione attuale nei maggiori marchi. Persino la cantate Iggy Azzalea ha reso omaggio al film nel video di Fancy.
Roma e il glamour della città eterna
La città eterna è stata teatro di film intramontabili. Basta giungere alla fontana di Trevi e ci viene in mente Anita Ekberg. La folgorante svedese è fasciata nell’abito nero a sirena di Gattinoni, nella «Dolce vita» di Federico Fellini. Nella scena in cui Mastroianni si avvicina, è impossibile non restare affascinati dall’aspetto glamour della coppia, anche a distanza di sessant’anni.
In maniera scontata, ma non banale è la menzione per Vacanze Romane», in cui ritroviamo nuovamente l’iconica Audrey Hepburn, che in sella alla vespa in compagnia di Gregory Peck, ha reso chic il tour in città.
Nella Grande Bellezza» di Sorrentino, l‘abbigliamento di Jep Gambardella non è lasciato al caso. Tutto il suo guardaroba ipercolorato è di altissima fattura, commissionato alla sartoria Attolini, di Casalnuovo (Na). L’abito bianco in lino, quello da sera blu, passando per il rosso e il senape delle giacche spezzate su pantaloni candidi, le pochette, le cravatte e cappelli. Lo spettatore rimane attratto dall’indecifrabile protagonista, acuto osservatore della città eterna.
Un fenomeno social
L’excursus di città rese riconoscibili dalla moda è lunghissimo. Con l’avvento dei social, nei post è sempre più frequente il rimando o il richiamo a iconici film. Speriamo di poter tornar a viaggiare presto, così come fa Emily ci sentiremo tutti un po’… in Paris!
Foto di Eva Kubaniova