Arte &CulturaL' arte del mosaico

I Magi nei mosaici ravennati

2 Mins read
Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

Il 6 gennaio come da tradizione si festeggia l’Epifania e con essa l’arrivo dei Re Magi alla capanna del Salvatore.
Gaspare, Melchiorre e Baldassarre portano in dono al Messia appena nato, l’oro, l’incenso e la mirra. Viaggiatori dall’aspetto regale i Magi fanno ormai parte anche della tradizione del presepe.

A Ravenna troviamo numerose raffigurazioni dei Magi, due nei mosaici: nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e a San Vitale.

Sant’Apollinare Nuovo

La Basilica, lunga 35 metri e larga 21 metri, è suddivisa in tre navate e corrisponde in buona parte alla chiesa eretta da Teodorico intorno al 500. All’interno possiamo ammirare la luminosa profondità della navata, scandita da un ritmo architettonico di dodici colonne marmoree ed archi e da splendidi mosaici parietali bizantini.

Uno sopra l’altro vi sono tre registri, che raffigurano storie del Nuovo e dell’Antico Testamento, le città di Ravenna e Classe, le teorie dei martiri, e infine le teofanie che raffigurano Cristo e la Vergine in trono.

Sulla parete sinistra, andando verso l’altare, possiamo notare, dopo un lungo corteo di dame, tre figure singolari: sono i Re Magi, identificati dalle iscrizioni latine presenti in alto al mosaico: +SCS BALTHASSAR, +SCS MELCHIOR, +SCS GASPAR.

Il mosaico dei Re Magi

Re Magi mosaico Sant'Apollinare Nuovo

La scena fa parte dei mosaici realizzati in una seconda fase, quando la chiesa era ormai passata in mano ai cattolici, che fecero sostituire alcuni dei decori musivi originali.

La parte superiore dei corpi, le teste e i doni portati dai Magi sono stati completati sul finire del XIX sec.
Il loro cammino viene guidato dalla stella presente in alto a destra.

Essi non indossano la corona come siamo soliti immaginare, bensì un copricapo rosso: il berretto frigio.
Camminando su un prato verde rigoglioso, apre il corteo, seguendo la stella, Gaspare. Barba e capelli lunghi bianchi, indossa un mantello viola scuro con bordure oro, la tunica rossa decorata con elementi aurei, i pantaloni bianchi maculati e le scarpe rosse.

Segue al centro un Magio più giovane, Melchiorre, con mantello verde dalle bordure rosse, una tunica bianca, i calzoni dorati e le scarpe bianche. L’ultimo è Baldassarre, con barba e capelli scuri. Indossa un mantello bianco con macchie nere e bordato di rosso. La sua tunica è di color viola scuro come il mantello di Gaspare, i pantaloni rossi maculati e le scarpe dorate.

I Magi di San Vitale

L’adorazione dei Magi è presente a Ravenna anche in un altro famosissimo mosaico che troviamo nella Basilica di San Vitale. Nel famoso corteo di Teodora, presente nell’abside destro, l’imperatrice bizantina indossa una tunica a maniche lunghe con sofisticati ricami ai bordi, coperta da una clamide color porpora. La posizione delle braccia riflette quella assunta dai Re Magi, ricamati sul bordo inferiore del suo mantello.

Immagine di copertina: Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

Foto articolo: Foto di Chiara D’Alfonso

18 posts

About author
Classe 1993. Maestra Mosaicista qualificata presso la "Scuola Mosaicisti del Friuli" di Spilimbergo (PN). Ama l'arte in tutte le sue forme, in particolare la fotografia e la musica. Si diletta anche nella grafica, ama viaggiare e conoscere posti nuovi.
Articles
Related posts
Arte &CulturaL' arte del mosaico

Asàroton: come Soso creò un modello "sporco"

2 Mins read
Se vi dicessi che lo sporco e il cibo sul pavimento nel II secolo a.C. diventò un’opera d’arte che viene ripresa ancora…
Arte &CulturaMusica & Spettacolo

ELVIS: il ritorno del Re!

3 Mins read
Cosa possono avere in comune il Rock and Roll, i Måneskin ed il Festival di Cannes 2022?  L’unico e il solo Elvis Presley!…
Arte &CulturaTradizioni Italiane

Diso: il palcoscenico della tradizione salentina

2 Mins read
C’è un piccolo paese in cui la tradizione è più forte di ogni altra cosa. Siamo a Diso, a due passi dal…