Non è Natale senza…il Pandoro e il Panettone!
Mancano ormai pochi giorni a Natale e, come ogni anno, sulle nostre tavole non possono mancare loro, i due protagonisti delle festività: il pandoro e il panettone.
PANETTONE VS PANDORO
Meglio il Panettone o il Pandoro? E’ questo il dilemma che puntualmente si presenta durante le festività natalizie. Quesito che molto spesso mette a dura prova anche le amicizie storiche e i rapporti familiari più saldi! Esistono principalmente due fazioni: Team Pandoro e Team Panettone.
TEAM PANETTONE

Foto di Food Photographer | Jennifer Pallian on Unsplash
Il “Pan de Toni” è il classico intramontabile dolce natalizio. Dolce tipico della tradizione milanese, è il risultato di un lungo processo di lievitazione che prevede la lavorazione dell’impasto composto da acqua, farina, tuorlo, burro, al quale aggiungere frutta candita, scorzette di arancio, cedro e uvetta.
Secondo la leggenda, furono le cucine della corte di Ludovico il Moro a dar vita al primo panettone della storia. Dopo aver bruciato il dolce che avrebbe concluso la cena della Vigilia di Natale, per risolvere il problema, lo sguattero di corte Toni propose al cuoco di preparare con l’impasto avanzato un dolce che lui stesso aveva preparato prima per i suoi amici.
Lavorando farina, uova, zucchero, uvetta e canditi, ottenne un impasto soffice e molto lievitato che lasciò senza parole tutti gli invitati: “El Pan de Toni“, da cui deriverebbe il nome attuale panettone.
DA MILANO A VERONA
TEAM PANDORO
Come nasce il Pandoro?

Foto di Gustavo Peres: https://www.pexels.com/
Da Milano facciamo un salto a Verona. E’ qui che troviamo El pan de Oro, meglio conosciuto da tutti con il nome di Pandoro.
A differenza del suo antagonista gastronomico, le origini del pandoro sono ben chiare, abbiamo infatti una data e un nome: 14 ottobre 1894 – Domenico Melegatti.
Fu Melegatti a depositare il brevetto del dolce a forma di stella a otto punte soffice e morbido, evoluzione del suo antenato il nadalin.
Melegatti modificò la ricetta precedente, decidendo di eliminare tutti gli ingredienti che avrebbero potuto rallentare la lievitazione dell’impasto (mandorle e granelli di zucchero) con burro e uova.
COME FARCIRE IL PANDORO?
Il pandoro si presta a qualsiasi tipo di farcitura:
- per i più golosi con crema al mascarpone e nutella
- crema pasticcera
- ricotta
- gelato
- pistacchio, cioccolato fondente e panna e molto altro!
La scelta del pandoro o del panettone da mangiare e regalare durante le feste natalizie, è sempre una questione importante.
Ogni anno viene stilata una classifica dei migliori panettoni e pandori dell’anno: ecco le classifiche dei migliori pandori artigianali e dei primi classificati per la produzione dei panettoni artigianali.