Quando la pandemia in corso sarà finita e si potrà ritornare a viaggiare, quale sarà la meta del vostro viaggio? Tra i posti da visitare almeno una volta nella vita vi è senza ombra di dubbio NEW YORK. Una tappa obbligatoria da inserire nell’itinerario del proprio viaggio newyorchese è PISILLO ITALIAN PANINI.
Situata a Nassau Street, nel Financial Distric, a pochi passi dal 9/11 Memorial , la paninoteca italiana PISILLO rappresenta un punto di riferimento per i cittadini americani e per tutti gli italiani che vogliono ritrovare un po’ del proprio paese nella city. Un luogo in cui sentirsi a casa gustando i prodotti tipici della propria terra.
PISILLO ITALIAN PANINI
Pisillo Italian Panini nasce dall’idea del beneventano doc Carmelo Nazzaro, e della moglie Antonella. Insieme decidono nel 2008 di trasferirsi a New York, aprendo inizialmente una piccola pizzeria nei pressi del ponte di Brooklyn. L’arrivo della crisi economica, che colpisce l’America negli anni 2008-2009, costringe Carmelo a darla in gestione.
Ciò non ha impedito a Carmelo e alla sua famiglia di continuare ad inseguire il proprio sogno, la propria passione per il cibo e per la buona cucina. Nel 2012 viene inaugurata la prima sede di Pisillo Italian Panini (oggi esistono due sedi della stessa nell’area di New York).
In poco tempo, i panini italiani di Pisillo conquistano gli americani, affascinati dalla nuova formula di panino proposta. Non più il classico panino alla piastra della tradizione americana , ma un ottimo panino italiano, fresco, da salumeria con ingredienti rigorosamente Made in Italy.
Da Pisillo infatti si possono trovare 35 varietà di panini, ognuno dei quali porta il nome di una delle principali città italiane. Ciò che colpisce dei panini italiani di Pisillo è senza ombra di dubbio la lunghezza. Ogni panino infatti è lungo 28/30 cm – quattordici pollici di bontà italiana – ed è prodotto in un antico panificio nella zona di Brooklyn.
Sono proprio queste caratteristiche – la quantità americana e la qualità italiana– ad aver consacrato la paninoteca di Carmelo nel panorama gastronomico newyorchese, facendola rientrare nella top ten di TripAdvisor.
È proprio Carmelo a raccontarci durante la nostra chiacchierata la sua esperienza.
Una delle prime domande che ci si fa appena arrivati nella paninoteca è:
Perché il nome PISILLO?
” Il nome Pisillo è quello che gli americani definiscono nickname. È il nomignolo di famiglia. A Montesarchio – un paesino in provincia di Benevento – tutti mi conoscono come Pisillo. Pisillo infatti era il nome del bar di famiglia, aperto da mio nonno nel 1936. Un’istituzione a Montesarchio. Anche il bar che ho deciso di aprire accanto alla paninoteca ha lo stesso nome.”
Com’è nata l’idea di aprire una paninoteca?
” Per molti anni in Italia ho lavorato nel settore import/export, distribuendo e commercializzando prodotti italiani come mozzarella di bufala ,burrata di Andria, olio extravergine d’oliva, pomodori San Marzano e molto altro. Da li l’idea di muovere i primi passi nella ristorazione americana, aprendo il primo Pisillo Italian panini”.
Esiste il panino perfetto?
“Si, esiste a seconda del cliente. Ogni cliente costruisce il proprio panino in base alle proprie preferenze. Gli americani sono abituati a farcire i panini con molti salumi, amano esagerare, preferiscono avere la doppia carne nel panino. Il più venduto è proprio il panino PISILLO, con prosciutto di Parma, porchetta di Ariccia, mozzarella di bufala, pomodori arrostiti e salsa di aceto balsamico di nostra produzione. E’ l’unico ad avere di base la doppia combinazione di carne. Inizialmente questo panino non era presente nel menu, è stato aggiunto in un secondo momento”.
Il tuo panino preferito?
” Scegliere un panino in particolare è difficile, sono tutti molto buoni. Il Montesarchio -prosciutto di Parma, mozzarella fior di latte, peperoni arrostiti in agrodolce, rucola, olio extravergine d’oliva e salsa di aceto balsamico – è il mio preferito insieme al panino Parma. Mi ricorda la mia città natale, l’Italia e la mia famiglia”.
Si parla spesso nell’immaginario collettivo del sogno americano. Esiste realmente questo sogno?
” Il sogno americano esiste ed esisterà per sempre. Ha assunto però un significato diverso nel corso del tempo. Non è più quello di cinquant’anni fa. Chi decide di venire in America, in particolare a New York, deve farlo con una forte motivazione e con la consapevolezza che i sacrifici sono alla base della possibile realizzazione del proprio sogno. L’impegno ripaga sempre!”.
La chiacchierata con Carmelo di Pisillo Italian Panini sarà presto disponibile su flyde e sulla nostra pagina facebook.