Sole, mare, finalmente voglia di estate! La protezione solare l’avete già messa in valigia?
Il commercio della cosmesi si sta espandendo sempre di più, dalla scelta degli stick ai solari spray trasparenti,ma in realtà…
Quanto ne sai sulla protezione solare?
Purtroppo al giorno d’oggi è un tema a cui non diamo molto peso,insomma diciamocela tutta,siamo alla ricerca della perfetta tintarella estiva (comprese le prime bruciature solari), ma in realtà il sole è il primo nemico per la nostra pelle che può portare alla comparsa di tumori. Quindi, perché è importante utilizzare la protezione solare?
Sono 3 le radiazioni che l’atmosfera non riesce ad assorbire:
- Quella visibile ad occhio nudo: non è pericolosa per la nostra pelle;
- Infrarossa, responsabile del senso del “calore” che avvertiamo in estate;
- Ultravioletta che contribuisce all’abbronzatura e relativa suddivisione dei raggi solari in: UVA- UVB- UVC
Quest’ultima categoria è particolarmente dannosa per la nostra salute, ma per fortuna i raggi UVC vengono trattenuti dalla fascia di ozono.
Mentre, i raggi UVA e UVB non solo devono essere esplicitati sull’etichetta della nostra crema solare(così come il valore spf), ma la scritta UVA dovrà essere cerchiata, in caso contrario potrebbero non essere stati fatti tutti i test necessari a confermare SPF e protezione UVA.
Raggi UVA: hanno una lunghezza d’onda più alta e quindi minore energia, possono penetrare di più nella pelle e sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo e danni foto-indotti. Infatti passano attraverso le lenti degli occhiali non schermati e nelle giornate nuvolose. ( Quindi, anche in questo caso è importantissimo applicare la nostra crema solare)
Raggi UVB: sono più energetici degli UVA e concentrati maggiormente nelle ore più calde( 11-15) della giornata estiva. La colpa delle scottature solari,eritema e macchie solari.. va a loro!
SPF e FILTRI SOLARI
I filtri solari possono essere di due tipi:
- FILTRI CHIMICI (ORGANICI): assorbono l’energia dei raggi UV e la trasformano in calore;
- FILTRI FISICI (INORGANICI): riflettono e/o diffondono sia gli UV che la luce visibile. Sono riconoscibili perché lasciano una “patina bianca”che agisono come barriera fisica. I più comuni sono il biossido di titanio e l’ossido di zinco.
TIPS SU UNA BUONA TINTARELLA AL MARE
- Sfatiamo i falsi miti: non è vero che bisogna applicare il solare 20/30 minuti prima dell’esposizione al sole. Il prodotto non si attiva meglio se applicato prima, viene detto così solo perché è consigliato applicare la crema a casa perché abbiamo più pazienza rispetto a quando siamo già sulla spiaggia e/o piscina.
- La protezione solare va riapplicata dopo due ore,su ogni parte del nostro corpo. Dopo ogni bagno, assicuratevi di esservi asciugati e procedete con la stesura della crema.
- Non è vero che applicare la protezione solare non faccia abbronzare. Anzi, il colorito sarà molto più uniforme e se 1 volta a settimana, la sera post doccia a pelle umida, fate uno scrub corpo, la vostra tintarella vi ringrazierà.
- Così come ogni cosmetico, anche le creme solari hanno una data di scadenza. Si chiama PAO ed è quel simbolo che trovate in fondo l’etichetta della vostra crema. Normalmente, è di 12 m o 6 m.
- Motivo per il quale, se usate il solare aperto la scorsa estate, fate attenzione! Non sempre vi assicurerà la protezione adeguata. Meglio buttarlo e riacquistarne uno nuovo.
- Ogni solare che voi scegliate inquina l’ambiente marino. Anche gli olii per proteggere la chioma al mare. In questo caso, meglio optare per un gel capelli.
- Per proteggerci al massimo è necessario applicare circa 2 mg di crema solare per centimetro quadrato della nostra pelle. La giusta quantità per un adulto corrisponderebbe circa a 6 cucchiaini da tè. Di conseguenza, esponendovi ogni giorni al sole, una protezione solare da 100 ml dovrebbe durare in media circa una settimana e mezzo.
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