– Avevo visto Qualcuno volò sul nido del cuculo tanti anni fa e ricordo di aver pensato che fosse mostruosa. Quando l’ho riguardato ho avuto un’impressione estremamente diversa!
Ratched è alla ricerca di un modo per entrare nella sua testa.
Mi sono detta ‘Questa donna è vittima di una infrastruttura patriarcale in questo ospedale’.-
Estratto dell’intervista di Sarah Paulson e Cynthia Nixon per Vogue
Netflix e Murphy colpiscono ancora!
Una nuova collaborazione tra il gigante dello streaming e il rinomato produttore ha dato vita ad un nuovo singolare progetto, Ratched, disponibile sulla piattaforma dal 18 settembre 2020.
NETFLIX E MURPHY IL DYNAMIC DUO
Dopo il successo ottenuto dalle precedenti collaborazioni, tra cui è bene citare Hollywood, The Politician e American Crime Story, Netflix e Murphy sono riusciti dopo una battagliata corsa ad accalappiarsi la produzione di Ratched.
Dopo una lotta contro Apple TV+ e Hulu per ottenere i diritti del progetto, ideato e inizialmente sviluppato da Evan Romansky, autore dell’ episodio pilota della serie, Netflix e Murphy hanno dato il via alle riprese iniziate nel 2019 con la conferma del cast ufficiale solo nel luglio 2020.
L’ondata di positività ottenuta da pubblico e critica ha fatto si che la produzione approvasse la seconda stagione di questo particolare thriller psicologico. L’incertezza rimane però nei tempi di realizzazione della stagione, che a causa della pandemia sono state spostate a data da destinarsi. Non resta che aspettare!
COS’É RATCHED?
Ratched è una miniserie composta da 8 episodi, che racconta la vita di una giovane infermiera, Miltred Ratched.
La vicenda si svolge nella California del 1947, all’interno della clinica psichiatrica di S.Lucia, gestita dal dottor R. Hanover e dalla capo-infermiera Bucket. Mildred Ratched inizia a lavorare come infermiera nella struttura, nota per l’applicazione di tecniche all’avanguardia, sperimentali e violente per curare la psiche disturbata dei pazienti, tra i quali ci sarà il vero motivo della presenza di Mildred.
Intrighi di varia entità s’intrecceranno nei piani dell’infermiera Ratched, fermamente accecata e morbosa dalla risoluzione del motivo principale del suo interesse.
CHI É MILDRED RATCHED?
Mildred Ratched è un nome che riecheggia dalla letteratura, al cinema dal 1962 fino ad oggi.
Antagonista principale del romanzo di Ken Kesey, Qualcuno volò sul nido del cuculo, del 1962 e dell’omonimo film del ’75.
Interpretata nel film dalla vincitrice di un oscar Louise Fletcher, da quel momento si fa strada nella lista dei personaggi più cattivi di sempre, nella nuova serie tv assume le fattezze di Sarah Paulson.
La Paulson si dice entusiasta del ruolo, che in un primo momento le era sembrato troppo diabolico e meschino, sino a quando mettendosi nei panni di Mildred Ratched non si è resa conto delle sue mille sfaccettature.
Una donna dalla particolare versatilità emotiva e mentale, con una predisposizione alla manipolazione dei comportamenti e dei pensieri altrui sopraffini.
L’infermiera Ratched esce dai canoni maschilisti e patriarcali della buona samaritana sempre dolce e materna. É indipendente, glaciale e instabile, con alle spalle esperienze di vita traumatiche.
Nella nuova interpretazione della Paulson ne vediamo la personalità complessa e disturbata, frutto dei traumi subiti nel corso della vita e delle persone in contatto con lei che ne hanno alterato l’affettività.
CHI COMPONE IL CAST DI RATCHED?
Onorabili menzioni sono necessarie per questo cast variopinto. Ad accompagnare Sara Paulson nel suo ruolo da protagonista troviamo:
- Finn Wittrock: nel ruolo di Edmund Tolleson, pluriomicida in attesa del riscontro psicologico da parte dello psichiatra della struttura e fratello di Mildred Ratched che inizierà il suo lavoro da infermiera li per salvarlo;
- Cynthia Nixon: è Gwendolyn Briggs, segretaria queer del governatore della California, che sovvenziona la crescita della clinica e diventerà sempre più importante per Mildred;
- Jon Jon Briones: interpreta lo psichiatra Richard Hanover, a capo della struttura. Ossessionato dall’avanguardia della scienza, alterna il voler curare davvero i suoi pazienti a farli diventare delle cavie da laboratorio, il tutto accompagnato da una forte mancanza di personalità e una drastica dipendenza da oppiacei;
- Charlie Carver: è Huck Finnigan, uno dei pochi veri amici dell’infermiera Ratched, è uno sfigurato di guerra, dall’animo buono e sempre disponibile a salvare i pazienti, uno dei personaggi della serie veramente positivo;
- Judy Davis: emerge come Betsy Bucket, capo-infermiera della clinica S. Lucia, innamorata del dottor Hanover. E’ tra gli antagonisti di Mildred Ratched, intenzionata a smascherarne le bugie sfidandola apertamente come fanno in poche. Non si fida di lei, il loro rapporto è mutevole e complicato, proprio come le loro personalità;
- Sharon Stone: è la famelica Lenore Osgood, una misteriosa donna ricca, dal passato oscuro e con una profonda sete di vendetta nei confronti dell’uomo che le ha rovinato la vita, lo psichiatra Hanover.
Tutto il cast al completo si rende capace di fenomenali e camaleontiche interpretazioni.
I piccoli personaggi riescono comunque a strappare delle reazioni da parte di chi guarda, portando lo spettatore ad essere attirato dalla storia e dal suo svolgimento.
LA VISONE DI MURPHY
Nonostante il grande impegno nell’effettiva scrittura della serie, Ratched spicca anche grazie all’occhio particolare di Ryan Murphy.
L’attenzione ai dettagli è maniacale, tutto perfettamente nel posto giusto e con uno scopo ben preciso, dalle inquadrature solamente si percepisce la fragilità e la complessità di ogni singolo personaggio.
Emozioni di qualsiasi tipo sono minuziosamente descritte dai movimenti di camera, dall’interpretazione e dalla scelta dei colori dell’inquadratura.
Spesso emozioni e personaggi vengono associati ad un colore prevalente. Tutta la scena si modifica ed è girata con solo quella sfumatura, che sia: blu, rosa, rosso, giallo o verde. L’intensità dei gesti e l’emotività saranno padroni.
Ad accompagnare questa forte componente emozionale sono gli scorci naturali della costa californiana. Oceano, campagna e boschi abbracciano e circondano i personaggi, incorporandosi nella scena così bene nella scena da attirare in modo enigmatico lo spettatore.
Infine è necessario menzionare i costumi di Ratched, l’attenzione al dettaglio è presente anche sotto questo aspetto, i colori vibranti e accesi che fanno già insiti nella scena, ritornano nei capi indossati dai personaggi.
I costumi avvolgono alla perfezione il personaggio, ne esaltano le caratteristiche, la cura maniacale dei singoli elementi, tutto è perfettamente in ordine, ciò ne controbilancia la chiara instabilità mentale.
QUAL’É IL SUO SCOPO?
Ratched è chiaramente una serie scritta e prodotta con immensa cura, nulla è lasciato al caso.
I generi che la compongono, ovvero thriller, horror e drammatico, riescono a coesistere ed intrecciarsi in maniera cosi ipnotica e magistrale che lo spettatore è ammaliato.
Illustra come le azioni abbiano sempre delle conseguenze e che niente in realtà resta impunito, il male attira il male in un circolo vizioso senza via di fuga.
Vi è anche una denuncia dei “metodi di guarigione” crudi e macabri utilizzati dai dottori a scopi curativi.
Ma soprattutto il punto focale della serie è la contraddizione.
Chi all’esterno può apparire perfetto e curato nei minimi dettagli, all’interno può invece celare una psiche turbata e violenta, a volte spaventosa.
La contraddizione si racchiude in Mildred Ratched.
